Integratori per anziani: quando assumerli e come sceglierli

L'avanzare dell'età e il fisiologico processo di invecchiamento possono influire sulla forma fisica e la salute generale. Tuttavia, una dieta equilibrata e l'esercizio fisico regolare possono aiutare a rimanere in forma. In alcuni casi, però, gli anziani possono assumere specifici integratori alimentari utili per fornire il corretto apporto di ferro, vitamine e sali minerali, che potrebbero mancare a causa di un'alimentazione inadeguata o di una ridotta capacità del corpo di assorbire i nutrienti. Vediamo insieme quali sono gli integratori nutrizionali più indicati, in base ai diversi disturbi che si possono presentare nell’età avanzata.

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Qualità della vita nella popolazione anziana

L'Italia è un paese "per vecchi". Lo dice il rapporto Istat del 2019 condotto sulla piramide delle età della popolazione residente sul territorio italiano al 01/01/2019.

  • 7.058.755 di italiani hanno più di 75 anni (l’11,7% della popolazione) e il 60% sono donne;
  • 4.330.074 di italiani è “over 80”.

E secondo Eurostat il nostro è anche il Paese con la popolazione più vecchia d'Europa (il 22,8% del totale ha più di 65 anni, contro la media europea del 20,3%).

Gli anziani sono una risorsa per la società civile: rappresentano la memoria del passato, la saggezza e l’esperienza da tramandare alle nuove generazioni; sempre più spesso, essi suppliscono alla carenza di servizi assistenziali e supportano le nuove famiglie, i figli, i nipoti.

Tutto ciò ha un impatto economico complessivo che l’Istat ha cercato di mettere in luce, analizzando diversi profili, che possono così essere riassunti:

  • Aspetti e stili di vita: gli anziani vivono insieme (7 uomini su 10 e 3 donne su 10) e vicino ai figli;
  • Condizioni di salute: 4 anziani su 10 presentano molteplici patologie croniche;
  • Prestazioni pensionistiche: nel 2018 sono stati spesi 293 miliardi di Euro in pensioni.

Oggi vogliamo analizzare insieme il secondo punto e cioè le condizioni di salute in cui si trovano molte delle persone anziane che vivono nel nostro Paese.

Non è solo la longevità, ad essere importante, ma anche la qualità della vita e parlando di persone avanti con anni le problematiche sono numerose:

  • il 22% del totale degli anziani presenta limitazioni motorie;
  • il 42,3% degli “over 75” è multicronico (così come il 47% degli “over 80”).

Le donne anziane stanno peggio degli uomini: il 24,7% di esse presenta gravi limitazioni nelle attività quotidiane e il 48,1% di esse presenta più di una problematica legata alla senilità.

"Perché dovrei prendere un integratore per anziani?"

Un soggetto anziano ma in salute tende a giustificare eventuali acciacchi con l'età avanzata. La vecchiaia, infatti, porta con sé numerose conseguenze tra cui:

  • Aumento dei radicali liberi;
  • Sarcopenia, cioè il progressivo declino della forma muscolare;
  • Diminuzione delle difese immunitarie;
  • Alterazione delle capacità visiva e uditiva;
  • Difficoltà nella mobilità;
  • Fragilità ossea;
  • Difficoltà digestive;
  • Disidratazione (dovuta ad un minor senso della sete).

Non si tratta di patologie ma di disturbi che, associati magari a scarsa attività fisica e un'alimentazione poco equilibrata, potrebbero essere risolti o alleviati con l'assunzione di integratori nutrizionali.

Ricordiamo che in caso di patologie è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico prima di iniziare ad assumere qualsiasi integratore alimentare.

 

A cosa servono gli integratori alimentari?

Il Ministero della Salute definisce gli integratori "prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate".

Ne esistono quindi di varie tipologie, che possono essere classificate in base all’effetto fisiologico o nutritivo che si vuole ottenere. Eccone alcuni:

  • Integratori multi-vitaminici;
  • Integratori a base di proteine;
  • Integratori con attivi utili per la funzione cognitiva;
  • Integratori con attivi utili in caso di stanchezza fisica e mentale;
  • Integratori con attivi utili in caso di cattiva digestione.

 

Quali integratori assumere dopo i 60 anni?

Abbiamo visto come, anche un soggetto allenato e con un buon stile di vita, può incappare in alcune situazioni fisiologiche che si manifestano dopo i 60 anni.

Assumere degli integratori nutrizionali specifici può essere la soluzione giusta, per mantenersi in forma anche superata quell'età.

Nello specifico, andiamo ad analizzare ogni situazione e i relativi rimedi:

  • Aumento dei radicali liberi: prodotti ricchi di vitamine e minerali sono in grado di favorire la riduzione dello stress ossidativo (manganese, rame, vitamina B2, selenio, vitamine C-E, zinco).
  • Diminuzione delle difese immunitarie: oltre ad assumere sostanze ad azione antiossidante, suggeriamo vitamine D, C, B6, B12 e zinco, per favorire il corretto funzionamento del sistema immunitario. Inoltre consigliamo anche l’echinacea, rinomata pianta della tradizione erboristica, utile per favorire le naturali difese dell’organismo.
  • Alterazione delle capacità visiva e uditiva: il mirtillo è uno dei rimedi più impiegati in fitoterapia per l’azione positiva sul microcircolo, in particolar modo favorisce il benessere della vista. Anche vitamine A e B2 favoriscono il mantenimento di una capacità visiva normale.
  • Fragilità ossea: il calcio è fondamentale per il mantenimento delle ossa in condizioni normali. Se la fragilità è dovuta alla menopausa, è possibile associare anche prodotti indicati per la stanchezza e l'irritabilità.
  • Difficoltà digestive: si può agire sia a livello epatico con prodotti a base di carciofo e tarassaco, sia a livello intestinale e gastrico con menta, mela e prugna.

Il nostro consiglio è sempre quello di scegliere integratori in grado di favorire anche l’idratazione, optando per prodotti liquidi da diluire in acqua, con succhi di frutta concentrati. Ciò permette non solo di garantire al soggetto un apporto adeguato di acqua, ma anche di nutrienti, naturalmente presenti in questi ingredienti.

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Bibliografia:

  • ISTAT