Grigliate e abbuffate con gli amici, qualche aperitivo in più sul lungo mare e serate all'insegna delle ore piccole: non ci si pensa, ma spesso le vacanze possono mettere alla prova il nostro organismo provocando situazioni di stress fisico che possono influire negativamente sul nostro rientro al lavoro e sulla ripresa delle normali attività quotidiane.

Come depurare il nostro corpo in maniera assolutamente naturale?

I succhi di pianta fresca sono un aiuto naturale per la nostra depurazione: "spremute" vegetali che consentono al nostro organismo di depurarsi dagli eccessi estivi.
Una volta ingerito, il succo di pianta fresca fornisce all'organismo una grande varietà di sostanze, tra le quali oli essenziali, sostanze amare, sali minerali, microelementi, flavonoidi e vitamine. La sinergia di questi elementi aiuta il corpo a ritrovare il proprio equilibrio, alla ricerca di una salute duratura e non di momentaneo benessere.
Affinché questi benefici siano però garantiti, è necessario saper riconoscere i veri succhi di pianta fresca da tutti quei prodotti simili, ma che per processo ed elementi contenuti, non hanno gli stessi effetti positivi: le tinture oltre a essere preparate con materie prime essiccate, presentano un grado alcolico che deve essere metabolizzato.

 

Come riconoscere i veri succhi di pianta fresca?

I veri succhi di pianta fresca:
☑ si ottengono esclusivamente mediante la spremitura delle piante perché è l'unico procedimento che consente di eliminarne la fibra, non digeribile, che potrebbe diminuire l'assorbimento dei principi vitali;
☑ contengono quindi tutte le componenti delle piante con la conseguenza che tutti i costituenti vengono assorbiti con un'alta tollerabilità e un basso dispendio di energia;
☑ le piante da cui si estraggono i succhi di pianta fresca sono tutte fortemente selezionate e controllate per escludere totalmente l'uso di fertilizzanti chimici, erbicidi e pesticidi;
☑ non contengono conservanti, coloranti ed edulcoranti;
☑ non contengono alcool e questo li rende ideali per tutti quei soggetti che per scelta o esigenze di salute non possono assumerlo oppure per chi deve fare uso abituale di farmaci;
☑ sono prodotti vivi, in quanto non hanno subito alcun tipo di estrazione a caldo o con solventi, garantendo quindi una netta purezza del prodotto.
☑ In 0,5-1 litri di succo sono contenuti circa due chilogrammi di pianta spremuta.

Come si arriva al succo di pianta fresca: dalla piantagione alla bottiglia

La pianta viene spremuta entro due ore dalla sua raccolta, in modo da limitarne il più possibile il naturale processo di ossidazione, che inizia subito dopo che la pianta è stata tolta dal terreno. L'ossidazione può ridurre e modificare molti degli ingredienti attivi delle piante fresche, perciò è necessario che le unità per la trasformazione e per l'imbottigliamento siano vicine ai luoghi di coltivazione. Il ciclo produttivo deve completarsi nel minor tempo possibile per ottenere la massima qualità.

La forma liquida: facilità di assunzione e rapidità di assorbimento

La forma liquida è pratica da assumere anche da chi ha problemi di deglutizione ed è facilmente dosabile. Il sistema gastrointestinale è capace di assorbire velocemente i nutrienti dei succhi di pianta fresca perché non deve digerirli essendo già presenti in forma liquida e nettati da fibre.

Quali sono le piante delle quali è possibile trovare il succo?

I principali succhi di pianta fresca, ciascuno con sue specifiche proprietà che potete approfondire sul nostro sito alla pagina dedicata i succhi di pianta fresca , sono: Betulla, Biancospino, Carciofo, Equiseto, Millefoglio, Ortica, Rafano Nero, Sedano, Tarassaco, Fichi (con Senna e Manna), Fichi (e Manna). Tra questi, per depurarvi dagli eccessi estivi, vi consigliamo i succhi di Betulla, Carciofo e Ortica perché queste piante hanno una funzione diuretica e di eliminazione delle scorie.

Concludiamo con questa bella citazione di Walther Schoenenberger, il farmacista svizzero che ha dato il via agli studi sui succhi di pianta fresca per Salus Haus:

"La salute è un percorso a cui ciascuno deve tendere in sintonia con l'impulso vitale della natura"